Coppa Interamnia: per i 50 anni durerà due settimane e si moltiplicherà in 5 tornei

Sempre più kermesse e meno pallamano nell’evento: dal 5 al 14 luglio troveranno spazio anche gli altri sport. L’obiettivo è radunare 200 squadra di 75 Paesi

TERAMO – La 50esima edizione della Coppa Interamnia si terrà da 5 al 14 luglio prossimi e sarà una edizione particolare. Oltre al prolungamento a 15 giorni del programma, l’anniversario sarà celebrato con la partecipazione di oltre 200 squadre di 75 nazioni e gli eventi saranno allargati anche negli altri tre capoluoghi regionali, così come il torneo sarà aperto agli altri sport, come il basket, il calcio e il rugby.

Insomma, la Coppa – che incassa altri 150mila euro dalla Regione grazie all’impulso dell’assessore Pietro Quaresimale – diventa un miscuglio di tante cose, perdendo forse definitivamente la sua identità di festival mondiale della pallamano giovanile. Ma tante cose sono cambiate in 50 anni. Intanto il grave deficit economico delle casse della Coppa, rapporti sempre più difficili con le squadre straniera, una caduta di appeal rispetto ad altre manifestazioni simili, il difficile rapporto tra il patron Pierluigi Montauti e la Federazione di riferimento.

L’avvento di un Comitato promotore del Cinquantennale non si è trasformato soltanto in una passerella elettorale per il candidato sindaco Carlo Antonetti (che ha passato il testimone di presidente ad Angelo Limoncelli, atleta dal glorioso passato nelle squadre di handball, non solo cittadine). E’ vero che oggi alla presentazione c’erano volti mai visti prima nella sfera d’interesse della pallamano teramana e della Coppa in generale, compreso il Governatore Marco Marsilio. E’ altresì vero che, spenti i riflettori delle amministrative, tutti costoro saranno chiamati a onorare il proprio impegno per cercare di rilanciare la kermesse, con soldi e idee fresche. Intanto il Comune resta il contribuente più importante di questo carrozzone cultural-sportivo di casa nostra.

La Coppa numero 50 ospiterà cinque tornei nel torneo. Accanto a quello classico della pallamano giovanile, ci sarà quello riservato ai giocatori over 50 (Master Cup), quello delle squadre universitarie (UniTe Gran Prix), della pallamano in carrozzina (Weelchair Cup), delle squadre juniores vincitrici delle principali competizioni europee (European Talent Games), e di beach handball (Beach Cup). Accanto all’aspetto sportivo, il contenitore tornerà a proporre attività culturali e musicali.